Scuola Biennale di formazione in
“SOCIO-PSICOLOGIA DELLE DONNE"

2023

 

PERCHE' QUESTA SCUOLA
*PER UNA SPECIALE FORMAZIONE PERSONALE E PROFESSIONALE
*PER ACCRESCERE CONSAPEVOLEZZA ED EVOLUZIONE
*PER TRASFORMARE DISAGI IN RISORSE, RAFFORZANDO L’AUTOSTIMA
*PER SCOPRIRE TALENTI, ATTUARE PROGETTI
*PER UN’ESPERIENZA DI PRATICHE E SAPERI FEMMINILI PER LA SALUTE
*PER VALORIZZARE DIFFERENZA SESSUALE E GENEALOGIA FEMMINILE
*PER RITROVARE LA POTENZA PERDUTA, CAMBIANDO SE' E IL MONDO
*PER RAFFORZARE IL LEGAME TRA LE DONNE (la forza con il più alto potenziale del nostro pianeta)
*PER UNA RINASCITA, REINVENTANDOCI L’ESISTENZA

PER CHI
Per TUTTE LE DONNE di qualunque età, cultura, colore, etnia
Per TERAPEUTE, PSICOLOGHE, ASSISTENTI SOCIALI, MEDICHE, EDUCATRICI, IMPRENDITRICI, MANAGER, FORMATRICI
Per chi desidera e può aprire nuovi CENTRI AUTOSTIMA DONNE

Il lavoro di gruppo, nei cerchi delle donne, offre il sostegno per cercare nuove interpretazioni e valutazioni degli eventi interpersonali. Il contesto sociale in cui ci si trova insieme ha un'importanza decisiva nel consentirci o meno di accettare nuove visioni. Uscire dal silenzio, collocandoci oltre il racconto convenzionale della vita femminile, ci consente un rapporto autentico. In questi cerchi, in cui si apprendono i nuovi saperi delle donne, il lessico della differenza, possiamo acquisire l'una dall'altra forza e sostegno attraverso l'identificazione, la condivisione e la reinterpretazione collettiva degli eventi.

 




DOVE E QUANDO

 






SCUOLA 2023-2024, qualche specificazione sul programma teorico e pratico:

1) La socio-psicologia e le acquisizioni del pensiero femminile (gli avanzamenti teorici, i percorsi della soggettività)
    1.1 Dalla depressione all'autostima: trasformazione ed evoluzione dell'identità femminile
    1.2 Sentimenti ed emozioni nel dolore delle donne: memoria emozionale, rabbia, rancore, senso di perdita
    1.3 Il disagio femminile e il suo cambiamento: isteria, fobia, attacchi di panico, ansia, anoressia, bulimia
    1.4 Identità di genere e sessualità: il modello psicanalitico, la sua critica, le nuove proposte

2) Nuove frontiere nell'analisi e nella cura: interrogare il desiderio per interpretare il disagio
    2.1 Il partire da sé e il sapere dell'esperienza
    2.2 Cosa vogliono le donne: desiderio e follia nella relazione (psicoterapeutica e non solo, conflittualità madre/figlia)
    2.3 L'approccio terapeutico integrato e transculturale: la comunicazione curante/paziente
    2.4 Vecchie e nuove patologie somatiche femminili

3) La funzione terapeutica del corpo e dell'espressività
    3.1 Ritrovare il corpo per ritrovare se stesse: YOGA e movimento
    3.2 Educare il respiro e coltivare la voce per attivare l'energia
    3.3 Darsi valore ri/scrivendo le proprie emozioni: scrittura e creatività
    3.4 Esprimersi con i colori: l'attività grafico-pittorica, i segni, le forme

Il percorso di FORMAZIONE ed ESPERIENZA utilizza modalità di parola, attività grafico-pittorica e corporea, respiro, yoga, danza, creatività, scrittura di sé e della propria storia come auto-cura.
Più precisamente nel percorso di realizzazione di sé i problemi vengono affrontati nella loro globalità: più tecniche integrate insieme - verbali, corporee, espressive - per moltiplicarne l'efficacia in modo da migliorare la vita quotidiana a tutti i livelli; rivisitare l'universo del femminile e del maschile alla luce di nuovi valori culturali; trasformare il disagio in risorsa; accettarci per ciò che siamo e non per ciò che facciamo.

GLI INCONTRI, ovvero i Cerchi delle Donne, del primo e del secondo anno proposti, sono particolarmente utili per:
-per ritrovare forza e sostegno attraverso identificazione, condivisione e reinterpretazione collettiva degli eventi;
-cambiare la propria vita personale e professionale, in meglio: ovvero poter rispondere alla domanda COS'E' IL MEGLIO PER ME IN QUESTO MOMENTO DELLA MIA VITA? e realizzarlo;
-accrescere coscienza e consapevolezza;
-curare e guarire le nostre eventuali ferite;
-conoscere noi stesse per trovare il coraggio di essere sempre più noi stesse.
Il percorso intero rappresenta un cammino per acquisire "sapienza", per conoscere quel sapere, quelle teorie che il movimento delle donne ha prodotto, riflettendo su di sé, a partire dalla propria soggettività.
Una conoscenza altrettanto indispensabile per vivere un'esperienza di pratiche e saperi per la salute, con Paola Leonardi e con l'intervento di altre donne sapienti e accoglienti, madri e sorelle simboliche.

PAOLA LEONARDI, sociologa, psicologa e psicoterapeuta, attiva nel movimento delle donne degli anni settanta, è ideatrice e responsabile della Scuola, fondatrice del Centro Autostima Donne, prima a Milano e Piacenza, dal 2004 trasferito a Framura (SP). Si occupa di salute delle donne a partire dalle depressioni da trasformare in autostima, è stata responsabile dei progetti di ricerca per le depressioni nella Regione Emilia Romagna, specializzandosi in un particolare metodo di terapie brevi per guarire i più diffusi disagi di noi donne, con una visione psico-sociale della condizione femminile.

Tra le sue principali pubblicazioni:
Curare nella differenza. Psicoterapie del disagio femminile,Angeli, 1994
Come trasformare la depressione in risorsa, Angeli, 1996
Il coraggio di essere noi stesse. Autostima e non solo, Baldini & Castoldi ,2003
Donne e Uomini di..cuore. Emozioni, sentimenti e salute, Angeli, 2007
Perché non abbiamo avuto figli. Donne speciali si raccontano, Angeli, 2009 , con Ferdinanda Vigliani
Il piccolo libro dell'autostima, Iacobellieditore, 2013
Sapori e Saperi delle donne. Per cambiare noi stesse e il mondo, Iacobellieditore, 2014, con Serena Dinelli
Depresse non si nasce... si diventa. 12 Tappe per trasformare la depressione in risorsa e ritrovare l'autostima, Angeli, 2016


Maria Castiglioni, tra le fondatrici di Metis-Medicina e Memoria Onlus, milanese, ha alle spalle una ventennale esperienza di lavoro nei Servizi sociali comunali e varie pubblicazioni. Psicoterapeuta e formatrice, collabora con la Fondazione Cecchini Pace e con l'Associazione ArcanCiel che si occupa di gruppi di mutuo aiuto. Deve la sua seconda nascita, quella politica, al movimento delle donne.

Eleonora Cirant si interessa di riproduzione biologica e sociale dal 2005, anno del referendum sulla procreazione medicalmente assistita. Nel 2012, prossima ai quaranta e tentando di dar conto a se stessa e al mondo in merito alla pigrizia del proprio istinto materno, ha scritto un libro basato su testimonianze di donne coetanee in condizione simile ("Una su cinque non lo fa. Maternità e altre scelte", Franco Angeli, 2012). Come giornalista, fa divulgazione scientifica su temi di salute sessuale e sessualità. Insegue utopie femministe e libertarie. Lavora come documentalista e redattrice all'Unione femminile nazionale e sta studiando come antropologa. Sito/archivio di attività: eleonoracirant.com

Maristella Lippolis, scrittrice, nata a Ventimiglia, vive a Pescara. Scrive storie bellissime , in cui le donne sono protagoniste assolute. Donne forti e fragili insieme.
Tra le sua pubblicazioni: Adele né bella né brutta, L'Iguana, 2008, Una furtiva lacrima, Piemme, 2013, Raccontami tu, L'iguana editrice, 2017. Collabora con Leggendaria.
Ha fondato il Centro di cultura delle Donne Margaret Fuller.
Organizza laboratori di scrittura creativa e autobiografica.

Sofie de la Vanth, stilista, scrittrice, cantautrice, esercita come operatrice cranio sacrale. Nasce in Germania, sceglie di vivere nella Maremma Grossetana. Dal 2011 vive in Umbria dove tiene seminari sulla spiritualità femminile.
La sua ultima opera di scrittrice : Il conflitto fra le donne. Ed. Simple, 2013

Luisella Veroli bresciana d'origine, risiede tra Milano e la Corsica. Presidente dell'Associazione Culturale Melusine, ne cura la collana editoriale. Fa parte della giuria del Premio Alda Merini del Comune di Brunate. È responsabile scientifica dell'edizione italiana della mostra: "Oggetti di culto della Grande Dea nell'arte preistorica". Tra le sue pubblicazioni: - Prima di Eva - sui sentieri dei luoghi di culto della Grande Dea (Melusine 2000)
- Alda Merini. Ridevamo come matte (Melusine 2012)
- Dal cosmo alla cosmesi - la divina seduzione e l'arte del trucco dalla Preistoria al futuro (Jacobelli 2016)

Ferdinanda Vigliani, è stata co-fondatrice del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile di Torino, in cui lavora tutt'ora e di cui è stata presidente per diversi anni. Attiva nel movimento delle donne dei primi anni settanta, ha curato diverse pubblicazioni sull'identità e gli stereotipi di genere tra i giovani.
È coautrice con Paola Leonardi di Perché non abbiamo avuto figli. Donne speciali si raccontano, F. Angeli

Michela Zucca, antropologa, ha svolto il suo lavoro di campo fra gli sciamani in Amazzonia. Specializzata in culture alpine e storia delle donne, ha fondato Sherwood, associazione che si occupa di autosussitenza in, montagna come risposta alla crisi economica. Organizza trekking archeologici nella sede trentina e dove comunità o gruppi lo richiedono.